Lo Zar Immobile conquista Mosca e la Lazio supera il turno di EL

Veni, vidi vici. Parafrasando le parole di Giulio Cesare, possiamo accostarle ad un altro “imperatore” dei nostri giorni, Ciro Immobile. Rientrare dopo un infortunio, assumendosi rischi su una possibile ricaduta, scendere subito in campo e segnare due reti che assicurano alla Lazio in passaggio del turno in Europa League. Questo è quello che ha fatto Ciro Immobile (supportato anche dal resto della squadra) a Mosca contro il Lokomotiv. ma per i tifosi della Lazio questa non è affatto una novità ma una conferma. D’altronde i calci di rigore oltre a procurseli Ciro Immobile li segna.
Con la vittoria e la concomitante sconfitta del Marsiglia ad opera del Galatasaray, la squadra di Sarri accede alla seconda fase dell’EL, con un turno di anticipo. Resta da giocare l’ultimo match, con i turchi. Una partita importante che stabilirà l’ordine di classifica delle prime due del gruppo E. Arrivare primi significa prima di tutto giocare un turno in meno che invece saranno costrette a disputare le seconde di tutti i gironi contro le terze e non qualificate al turno successivo, dei gironi di Champions League.
Alla Lazio sarà sufficiente la vittoria per scavalcare i turchi che al momento sono in testa al girone.
La svolta della partita, terminata 3-0 per la Lazio (doppietta di Immobile e gol di Pedro), avviene nel secondo tempo con l’entrata in campo di Pedro al posto di uno spento Anderson.
Lo spagnolo porta vivacità e velocità alla manovra offensiva biancoceleste e di conseguenza sono arrivate le reti.
Sul finale la Lazio avrebbe potuto dilagare ma il giovanissimo (classe 2004) portiere del Lokomitiv e l’imprecisione dei biancocelesti, hanno evitato un ulteriore passivo.
Da segnalare l’inserimento di Lazzari sul finale come esterno d’attacco al posto di Zaccagni, autore di una buona prova. La risposta è stata positiva visto che l’ex spallino con la sua velocità ha creato scompiglio nella metà campo avversaria.