Suicidio Napoli

Delusione Napoli
Dopo un ritorno eccezionale, dove sono stati cumulati 43 punti, nonostante tutte le controversie del caso, arrivare a quota 77 e non partecipare alla Champions fa male.
Mai nessuna squadra in passato aveva terminato il campionato con tanti punti non qualificandosi per la Champions.
Peccato, arrivati al traguardo e non portare a termine la missione.
Si sapeva che il Verona vendeva cara la pelle ma vederla giocare così con tanta aggressività e cattiveria, una squadra che nelle ultime 9 partite ne aveva pareggiate 3 e perse 5 e vinte solo una .. beh non avrebbe fatto pensare ad un epilogo del genere.
Purtroppo il Napoli non era quello delle ultime uscite, si chiedeva massima concentrazione ma quella è venuta a mancare.
Bisognava chiudere subito la gara. Invece già dall’inizio si percepivano difficoltà, la squadra di Gattuso risultava essere molto contratta mentre il Verona se la giocava.
Il primo tempo finiva così. Unica occasione un tiro di Insigne dal limite che lambiva il palo. Troppo poco.
Si sperava ad una sterzata nel secondo tempo, una inversione di marcia che purtroppo non c’è stata.
Solo un lampo, quando al 62° minuto su calcio d’angolo, una palla vagante in area veniva raccolta da Rrhamani che con potenza batteva Pandus.
A questo punto Napoli in Champions.
Al minuto 69° accadeva l’imponderabile.
Su un rilancio da parte del reparto difensivo la palla giungeva a Faraoni che superando agevolmente in velocità Hysaj, nettamente in ritardo, batteva con un diagonale Meret.
Il Napoli si catapultava in attacco senza però preoccupare più di tanto la porta avversaria.
Il risultato finiva in parità condannando gli azzurri al 5° posto e quindi fuori dalla Champions.
Amaro addio per Gattuso salutato dal presidente con un messaggio su Twitter.
Comunque nonostante questa partita, il Napoli meritava un posto in Champions, anche in virtù di ciò che ha fatto vedere in questo campionato condizionato.
Ora bisogna rimboccarsi le maniche, ripartendo con il nuovo mister e con la speranza che rimangano i giocatori più rappresentativi che hanno fatto la storia di quest’ultimo decennio.