Il Lecce batte la Salernitana e va in fuga. Pari del Monza. Frosinone ancora convalescente.

Il 31° turno del campionato di Serie B vede il Lecce andare in fuga insieme all’Empoli, rimasto fermo causa covid. I salentini battono la Salernitana e continuano la corsa inarrestabile, allungando a +4 sul terzo posto. Le insegutrici rallentano tutte. Il Monza pareggia con la cenerentola Virtus Entella. Il Venezia perde in casa con la Reggiana. La Spal pareggia in casa del ChievoVerona e resta ottavo, mentre il Cittadella, settimo, perde col Vicenza che si avvicina alla zona playoff. Il Brescia centra la quinta vittoria nelle ultime sei gare e si porta a -3 dai veronesi, battendo il Pordenone.La crisi dei ramarri, a +2 sulla zona playout, porta all’esonero dell’allenatore Tesser al cui posto arriva Domizzi. In coda vincono il Pescara sul Pisa (3-1) e il Cosenza sull’Ascoli (2-1). Il Frosinone del neo tecnico Grosso non va oltre lo 0 a 0 con la Reggiana, che rimane quartultima. Rinviata Cremonese-Empoli per i casi di Covid tra i toscani.
Cosenza-Ascoli 2-1
L’anticipo della giornata vede il Cosenza battere in uno scontro diretto l’Ascoli. Ospiti in vantaggio al 21’ con Quaranta. Proprio mentre i bianconeri sembrano tenere botta, nei minuti di recupero del primo tempo il Cosenza pareggia grazie ad un calcio di rigore di Tremolada. Il Cosenza ribalta la partita al 52′ con Kone, che da fuori area lascia partire un sinistro imparabile. All’83’ D’Orazio paregia, ma la rete viene annullata perché il pallone, precedentemente controllato da Bidaoui, era uscito dal campo. Al 92’ Legittimo mura Parigini ed evita la beffa.
VirtusEntella-Monza 1-1
La rete segnata al 53’ dal ligure Robilotta su calcio di rigore concesso per fallo su Dragomir da parte di Bettella, poteva rappresentare la volta della stagione. All’88’ Scaglia pareggia per i brianzoli. In pieno recupero è Barberis che sciupa il vantaggio perr i padroni di casa.
Lecce-Salernitana 2-0
E’ Pettinari al 43′ a portare in vantaggio i salentini che fino a quel momento avevano creato diverse occasioni. I campani provano a reagire ma il rosso comminato al 64’ a Bogdan per un fallo da ultimo uomo su Coda contribuisce al termine dell’imbattibilità della Salernitana, che durava da sette gare. Al 71′ è Maggio a chiudere la partita e consolidare il secondo posto dei suoi.
Venezia-Reggina 0-2
Due traverse colpite nel primo tempo dal Venezia con Johnsen e Modolo non scuotono la Reggina che nel secondo tempo va a segno due volte, prima con Di Chiara e poi con Situm. Brutto stop dei veneti mentre i calabresi si portano a -5 dalla zona playoff.
ChievoVerona-Spal 1-1
Veneti in vantaggio al 54’ con Garritano su rigore, assegnato per un fallo di Okoli su Canotto. Il pari ferrarese al 62’ con Valoti che al 90’ spreca una buona occasione colpendo il palo. Un pari che va bene ad entrambre.
Pescara-Pisa 3-1
Importante vittoria del Pescara in ottica salvezza. Apre le marcature Galano al 41′, poi in resto succede nei minuti di recupero della partita. Al 91’ Machin porta su 2 a 0 gli abbruzzesi. Dopo un minuto Marconi accorcia le distanze. Al sesto di recupero è Busellato a mettere la parola fine al match.
Frosinone-Reggiana 0-0
Una occasione per parte, cosi si può riassumere il match. Il Frosinone conferma, a prescindere dai modili e dagli allenatori, l’attacco spuntato. Poi se Grosso fa partire dalla panchina Novakovic, che da solo ha realizato il 25% delle reti gialloazzurre, allora la notte è sempre più buia. Ottimo il punto conquistato dalla squdra di Alvini, ma la corsa per la salvezza è ancora lunga (Leggi anche Reti bianche tra Frosinone e Reggiana. Il cambio di allenatore dei gialloazzurri lascia intatti i problemi).
Vicenza-Cittadella 1-0
E’ bastato il gol segnato al 20’ da Nalini a dare i tre punti al Vicenza nel derby veneto contro il Cittadella. La squadra di Mimmo Di Carlo si porta sempre più vicina alla zona playoff.
Brescia-Pordenone 4-1
Il Brescia asfalta il Pordenone, in crisi da diverse giornate. Lombardi in gol già al 6’ con Ndoj che realizza il suo quarto gol in sette partite e dopo dieci minuti c’è il raddoppio di Cistana. Al 20’ il Pordenone da l’impressione di poter riaprire la partita con una rete di Musiolik. Ma è stata solo una impressione e nulla di più visto che al 39’ Ndoj segna la sua doppietta personale. Il crollo dei ramarri viene cerificato all’88’ quando Lobojko trova il gol del 4-1. La società friulana, visti i risultati delle ultime giornate, ha esonerato Tesser affidando la panchina a Domizzi.
Neanche il tempo di aprire l’uovo di Pasqua che il lunedì dell’Angelo si torna nuovamente in campo.