Caicedo si alza dalla panchina segna e resuscita la Lazio

E’ tornata la zona Caicedo che equivale a tre punti in classifica per la Lazio. Questa volta il Panterone all’89’ si prende la resposabilità di battere un calcio di rigore, vista anche l’assenza di Immobile da poco sostituito. Dal dischetto non perdona e segna il gol del 2 a 1 ‘ per i biancocelesti.
Un primo tempo dove la Lazio è apparsa sottono per salire in cattedra ad inizio ripresa. Lazio in vantaggio al 56′ con Lazzari lanciato in contropiede, l’esterno biancoceleste entra in area e dalla destra batte il portiere Zoet.
Lazio sprecona e partita che gira. Al 73’ in neo entrato Daniele Verde pesca il jolly e con una mezza rovesciata segna un gol spettacolre sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Reina. Un gol che poteva tagliare la gambe alla squadra di Inzaghi che pochi minuti prima aveva cambiato Milinkovic e Immobile con Akpa Akpro e Caicedo, ma non è stato così.
La Lazio ci prova e da un cross in area, Chabot tocca la palla con il braccio leggermente aperto. L’arbitro Giua che in un primo momento aveva lasciato correre, viene chiamato al VAR ed alla fine, dopo aver visto le immagini, cambia idea e, visto che il braccio non era attaccato al corpo, concede il calcio di rigore.
Caicedo nei sui minuti non sbaglia e regala i tre punti alla Lazio. Aumenta il nervosismo e Lazzari dopo aver subito un fallo da parte di Agudelo reagisce e viene espulso. Neanche un minuto e la stessa sorte tocca a Correa per doppia ammonizione.
Nervoso l’allenatore Vincenzo Italiano che protesta per un calcio di rigore non concesso ai suoi per un fallo di mano di Acerbi. L’arbitro giustamente ha lasciato correre il quanto la palla colpisce il braccio di Acerbi che fungeva da appoggio sul terreno. Episodi di questo tipo, secondo il regolamento, non sono considerati punibili con un penalty.
Visto il periodo pasquale, possiamo dire che Caicedo ha resuscitato la Lazio, che senza i tre punti avebbe visto affievolirsi di molto la possibilità di sprare di qualificarsi per la prossima Champions League.
Una vittoria dedicata a Daniel Gerini.