Apre la barberia in zona rossa per un taglio ad un bambino malato

Pontecagmano Faiano, in provincia di Salerno, zona rossa, ieri pomeriggio Carmine, un barbiere, ha alzato la saracinesca del suo negozio per poco più di mezz’ora.
Non si è trattatato di trattato di una violazione delle norme anticovid e di disobbedianza civile, anzi tutt’altro. Carmine era stato autorizzato dal sindaco “ad aprire la sua attività per il tempo strettamente necessario per consentire il tradizionale e mensile taglio di capelli ad un nostro concittadino“.
Un motivo nobile. Durato il tempo strettamente necessario per un taglio di capelli a un cliente speciale. Un bambino affetto da una forma grave di disturbo dello spettro autistico che, a causa della pandemia, rischiava di perdere le proprie importanti abitudini.
Una nobile azione che Carmine ha felicemente ed orgogliosamente portato a termine grazie all’autorizzazione a lavorare concessa dal sindaco, Giuseppe Lanzara, con una specifica ordinanza.
Una piccola e toccante storia dell’Italia durante il lockdown che sicuramente non sarà stata la prima ma neanche l’ultima, ma che merita di essere raccontata ed esaltata. Chissa quanti Carmine e quanti Giuseppe compiono ogni giorno azioni analoghe che rimangono sconosciute ai più.
Altra bella iniziativa del comune salernitano la raccolta fondi per il coronavirus (leggi Comune di Pontecagnano Faiano – Raccolta fondi Coronavirus) per aiutare i cittadini che hanno maggiormente bisogno.