Ancora un nulla di fatto per l’assegnazione dei diritti TV della Serie A
Anche ieri al termine dell’asemblea di Lega A i presidenti non sono riusciti a trovare i 14 voti che occorrono per l’assegnazione dei diritti TV. Il risultato alla fine è stato di 11 a favore e 8 astenuti, mentre il Cagliari ha abbandonato prima delle votazione.
Nel frattempo sono saliti ad 11 club a favore della proposta di Dazn con “l’ingresso” del Torino.
Determinante l’opposizione di Roma e Bologna che chiedono il coinvolgimento di Sky almeno per le 3 partite in co-esclusiva (l’offerta di Dazn prevede l’esclusiva su 7 partite a giornata e 3 in co-esclusiva).
E su questo che si gioca la partita che ieri è nouvamente saltata in quanto il gruppo delle “grandi” non ha accettato di mettere ai voti la proposta.
Il braccio di ferro continua. Servirà una nuova votazione prima del 29 marzo, oltre la quale le offerte delle tv non saranno più valide e qundi si dovrà ripartire con una nuova asta.
A meno di un accordo in extremis tra i due gruppi, la soluzione al momemto appare lontana.