La Federazione Equestre Internazionale sospende le competizioni a seguito della rinopolmonite equina

La FEI (Federazione Equestre Internazionale) ha sospeso fino al 28 marzo prossimo tutte le attività agonistiche a livello europeo a causa dell’espandersi della rinopolmonite equina, nota anche come adenovirus.
Questa decisione è stata subito fatta propria dalla FISE (Feederazione Italiana Sport Equestri).
La sospensione imposta con una ordinanza dal presidente federale, Marco Di Paola, da quanto si legge nel comunicato “è stata presa in via precauzionale, come avvenuto già in altri Paesi, non solo di valutare con serenità e coscienza la situazione presso le Autorità sanitarie nazionali e internazionali, ma anche di monitorare l’andamento epidemiologico nella nostra nazione e limitare eventuali rischi di contagio. La Federazione comprende che questa situazione potrà creare disagi ai tesserati e ai Comitati organizzatori, e per questo si scusa, però l’esigenza di tutelare la salute dei nostri compagni di sport, i cavalli, è primaria rispetto a qualsiasi altro interesse. Nel frattempo si raccomanda ai tesserati di operare con massimo senso di responsabilità e di procedere alle necessarie vaccinazioni dei cavalli, nonché usare le precauzioni opportune per limitare il rischio di contagio“.
Queste indicazioni sono state fatte proprie e ulteriormente ribadite dal Ministero della Salute con una nota su “ulteriori indicazioni relative all’attività di controllo degli herpes virus del cavallo” del decorso 18 marzo.