Il Frosinone prende quattro sberle e affonda a Cremona

Cremona, la città delle tre T, da oggi verrà anche ricordata per le quattro sberle rifilate al Frosinone.
Il Frosinone oggi a Cremona è affondato, ma non nel Po, ma sul campo sotto i colpi di Cristian Buonaiuto al 10′, sempre Cristian Buonaiuto al 42′, di Jaime Báez al 52′ e dell’ex Daniel Ciofani al 57′.
Canarini in gioco fino alla prima rete, poi come d’incanto si sono dissolti e non c’è stato nulla da fare. Più che ai playoff ora è meglio guardarsi alle spalle. Inutile appellarsi ad alcune decisioni arbitrali, una squadra che deve stare quantomeo tra le prime otto, cosi come più volte affermato dal direttore Angelozzi, gioca, non si disunisce alle prime difficoltà, fa muro e cerca di superare tutti insieme i periodi negativi. Il Frosinone ora non è tutto questo. La vittoria contro la VirtusEntella è preistoria.
Urge l’intervento della società, magari proprio del presidente Stirpe, per verificare se i giocatori seguono o no Nesta e di conseguenza agire per il bene della squadra.
In altre circostanze si sarebbe affermato che meno male che tra tre giorni si torna in campo. Ora no, perchè il prossimo turno vede il Monza scendere allo Stirpe, che allo stato attuale dei canarini è quanto di peggio possa capitare.
Appare difficile raddrizzare la stagione e spesso il cambio di allenatore porta ancora più guai. Anche perchè sul mercato allenatori di livello e di qualità non se ne vedono ed un Di Biagio della situazione quanto potrebbe cambiare le cose?
Santi Ormisda e Silverio, patroni di Frosinone, pensateci voi!