La Juventus cade in casa del Porto

La Juventus cade in casa del Porto
Un primo tempo decisamente da dimenticare quello della Juventus, che appena dopo un minuto di gioco, va in svantaggio: la squadra di Andrea Pirlo gestisce malissimo un’uscita dal basso, Mehdi Taremi ne approfitta e fa uno a zero. Gli ospiti provano a reagire, ma contro un Porto davvero organizzato, soprattutto in fase difensiva, impostare l’azione è davvero difficile. La prima vera occasione pericolosa per la Juventus arriva al 40′ del primo tempo, con una rovesciata di Rabiot. Ma prima di arrivare all’occasione di Rabiot, la Juventus aveva rischiato di tornare negli spogliatoi con il doppio svantaggio sulle spalle.
Nella ripresa la musica non è cambiata, anzi si è ripetuto lo stesso copione del primo tempo: pronti via e subito i padroni di casa trovano il raddoppio con Moussa Marega. La squadra di Andrea Pirlo va in confusione ancor di più, e spegne la spina. Spina che riaccende solamente nel finale, quando un Porto un po’ troppo basso inizia a concedere. E allora Rabiot, cercando di rimediare a una brutta prestazione, serve l’assist per Federico Chiesa, che con un tiro roccambolesco beffa il portiere e tiene viva la speranza bianconera di passare il turno. Il 2-1 infatti, seppur interpretato come una sconfitta, può ancora permettere alla Juventus di sperare nel passaggio del turno. Servirà però una prestazione di gran lunga migliore nella gara di ritorno.
Nel post-partita, ai microfoni di Sky Sport, è intervenuto il tecnico juventino Andrea Pirlo: “L’approccio è diventato sbagliato dopo avere preso il gol, perché ci sono mancate le sicurezze e i ragazzi si sono un po’ abbattuti, ci siamo impaurita. La partita era questa, lo sapevamo, loro si chiudevano e ripartivano”. Pirlo si è mostrato molto amareggiato, dopo aver anche rivendicato l’infortunio di Chiellini a partita in corso.
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