Rispetto al match di sabato scorso a Roma contro la Francia, l’Italia c’era ed era anche ben disposta a Twickenham contro la terza squadra al mondo. E’ arrivata la 29 sconfitta consecutiva nel Sei Nazioni e l’Inghilterra continua la sua imbattibilità contro gli azzurri.
L’Inghilterra alla fine realizza sei mete contro le due degli azzurri con Ioane e Allan anche se, dati alla mano, la difesa italiana oggi è migliorata.
Anche se gli azzurri hanno alla fine subito 6 mete (41 punti in totale) non è una eresia affermare che la difesa oggi è migliorata perché i sudditi di sua Maestà hanno dovuto sudarsele tutte le mete realizzate e visto il divario non è certo un demerito per gli uomini di Franco Smth.
L’Inghilterra comunque non è parsa al top. La sconfitta subita nel primo turno contro la Scozia e la prova odierna, hanno mostrato alcuni errori che raramente gli inglesi commettono. E’ come se alcuni giocatori siano logori o abbiamo uno stato di forma non perfetto.
Questa volta l’Italia anche sotto nel punteggio e lontana dal break, non si è disunita, anzi ha realizzato una bella meta sia dal punto di vista visivo che tecnico con Allan.
Ora l’Italia è attesa il 27 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma contro l’Irlanda.
Al termine è stato designato Guinness Player of the match Sinckler (Inghilterra). Designazione immeritata al confronto della partita giocata dal suo connazionale Jonny May. Il numero 11 inglese nel realizzare la meta al 40′ ha compiuto un gesto atletico notevole e nello stesso tempo spettacolare: per evitare il placcaggio azzurro compie un salto e atterra oltre oltre la linea di meta con la palla.
Twickenham Stadium – Guinness Sei Nazioni
Inghilterra – Italia 41-18 (p.t. 20-8)
Inghilterra: Daly; Watson, Slade, Farrell (cap), May; Ford, Youngs (11′ st Robson); B. Vunipola (18′ st Willis; 24′ st Malins), Curry, Lawes (18′ st Earl); Hill (11′ st Ewels), Itoje; Sinckler (33′ st Stuart), Cowan-Dickie (12′ st George), M. Vunipola (12′ st Genge)
All. Jones.
Italia: Trulla; Sperandio, Brex (18’ st. Canna), Canna (11′ st Mori), Ioane; Garbisi (24′ st Allan), Varney (29′ st Palazzani); Lamaro (4′ st Cannone), Meyer, Negri (5′-30′ pt. Ruzza); Sisi (39’ st. Ruzza), Lazzaroni; Riccioni (17′-25′ pt e 1′ st Zilocchi), Bigi (cap, 29’ st Lucchesi), Lovotti (30′ pt -13’ st. Fischetti)
All. Smith.
Arbitro: Adamson (Sco).
Marcatori: p.t. 2′ m. Ioane (0-5); 8′ c.p. Farrell (3-5); 14′ m. Hill (8-5); 20′ c.p. Garbisi (8-8); 26′ m. Watson tr. Farrell (15-8); 40′ m. May (20-8); s.t. 3′ c.p. Garbisi (20-11); 9′ m. Watson tr. Farrell (27-11); 20′ m. Willis tr. Farrell (34-11); 24’ m. Allan tr. Allan (34-18); 27′ m. Daly tr. Farrell (41-18).
Calci: Farrell (Inghilterra) 5/7; Garbisi (Italia) 2/3; Allan (Italia) 1/1.
Guinness Player of the match: Sinckler (Inghilterra)