Sotto una leggera pioggia, poi trasformatasi in neve e dopo lo spettacolo musicale, sono sfilate le 71 bandiere delle Nazioni partecipanti ai mondiali.

In piazza della Stazione, alla presenza di circa 400 persone tra autorità ed invitati è iniziato ufficialmente il primo grande evento del periodo “covid-19”, visto che lo scorso anno sono stati annullati molti eventi sportivi e sono state posticipate di un anno le Olimpiadi di Tokyo.

Cortina tra cinque sarà la sede dei giochi olimpici invernali.

La parte coreografica della cerimonia è durata 75 minuti tra passato, presente e futuro, tra sport, bellezze italiane e discorsi istituzionali.

Hanno preso la parola il presidente della Fisi, Flavio Roda e il presidente della Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton.

Presenti anche il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, il presidente del Coni, Giovanni Malago’, l’ex campione di sci Kristian Ghedina.

Grande assente il presidente della Federazione Internazionale dello Sci, Gianfranco Kasper, sempre presente in tutte le edizioni sotto la sua presidenze dal 1998. Neanche un semplice videomessaggio.

L’alfiere azzurro e’ stata Wendy Siorpaes, ex azzurra delle discipline veloci, poliziotta in servizio presso il Commissariato di Cortina.

Il maltempo non da tregua e la prima gara, la combinata femminile prevista oggi, è stata rinviata. Anche per martedì ci sono dubbi sulla fattibilità dei superg donne e uomini.