Napoli-Atalanta: Semifinale di Coppa Italia

Gattuso e in panchina Giuntoli
Clima teso, scenari tutti da definire, rapporti glaciali tra società ed allenatore.
Sembra la vigilia di uno scontro salvezza e invece oggi il Napoli si gioca la semifinale di Coppa Italia al “Diego Armando Maradona” contro l’Atalanta.
Gli azzurri difendono il trofeo conquistato a giungo scorso contro la Juventus.
L’atmosfera è molto diversa da quella serata romana. E pensare che dopo otto mesi da un rapporto che doveva durare a lungo ci si ritrova con l’unica certezza,quella che sulla panchina del Napoli per il prossimo anno non ci sarà più il Ringhio Gattuso.
La rottura è profonda ma l’atteggiamento del tecnico calabrese verso il lavoro non cambia. Determinazione assoluta a conquistare tutti gli obbiettivi ancora in gioco a partire proprio dal trofeo nazionale.
De Laurentiis conferma la fiducia a Giuntoli e poi dichiara: “Basta sfoghi e tweet, anche da separati in casa si può arrivare in alto”.
Ci sarà poco turn-over e conferme importanti a partire da quella di Elmas a centrocampo tra i migliori in assoluto con Lozano in questo momento particolare. Dubbi invece in difesa dove c’è l’ipotesi di Maksimovic centrale al posto del greco Manolas. In attacco invece l’incertezza è legata all’ottimo momento sia di Lozano che Politano, sicuramente con ogni probabilità sarà Petagna a riposare. Centrocampo a tre con Elmas ,Bakayoko e Zielinski.
Tra i pali solito ballottaggio Ospina-Meret.
Per quanto riguarda il fronte orobico ,Gasperini opterà per il 3-4-2-1 con Zapata al centro dell’attacco considerate anche le non perfette condizioni di Muriel.
Alle spalle del colombiano, Pessina e Malinovskyi. A centrocampo rientrerà Gosens mentre Hateboer è ancora indisponibile.
In difesa al posto dello squalificato Palomino rientra Romero, negativo al covid-19.
Probabili formazioni
Napoli: Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Zielinski, Babayoko, Elmas; Politano, Lozano, Insigne.
Atalanta: Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina, Malinovskyi; Zapata.
Arbitro: Fabbri di Ravenna