Le dimissioni di Vincenzo Spadafora fanno discutere

Le dimissioni di Vincenzo Spadafora fanno discutere
Fino alla fine. Non è il motto dei tifosi della Juventus, bensì la capacità del ministro Vincenzo Spadafora di commettere gaffe a raffica, anche al momento delle dimissioni. “Quando diciassette mesi fa ho giurato come ministro per le Politiche giovanili e lo Sport eravamo in un’altra era, in un momento completamente diverso da questo. Per molti anni avevo seguito le questioni relative ai diritti dell’infanzia e dei giovani, è sempre stato il centro del mio impegno. Non conoscevo invece il mondo dello sport, al quale mi sono avvicinato con curiosità, rispetto e attenzione”, è quanto scrive in un post su Facebook. Insomma un ministro allo Sport che afferma “non conoscevo il mondo dello Sport”. Potrebbe essere un dettaglio di poco conto, se solo non fosse che il Paese di trova in un periodo molto difficile e ogni settore ha dovuto subire la crisi economica provocata dalla pandemia del Coronavirus. Parole difficili da accettare per proprietari di piscine, palestre e centri sportivi che, dopo aver investito una barca di soldi sul piano della prevenzione al contagio, dall’ottobre scorso hanno dovuto tenere le saracinesche abbassate.