La Juventus dei giovani vince 4-0 contro la Spal e vola in Semifinale di Coppa Italia

La Spal dopo aver battuto a sorpresa il Sassuolo, oggi alle 20:45 ha affrontato la Juventus; partita valida per i quarti di finale di Coppa Italia.
I bianconeri già nel primo tempo dimostrano la propria supremazia contro una squadra di categoria inferiore, interpretando in entrambi i lati del campo una grande prova collettiva.
La Juventus riesce subito a trovare il gol del vantaggio al minuto 16 con Alvaro Morata su calcio di rigore.
La squadra di Ferrara però nonostante lo svantaggio, continua a pressare alto, cercando di rallentare il gioco degli avversari.
Ottima è la prestazione del baby Fagioli, che non si è lasciato intimorire dall’aggressività della Spal, e ha continuato a distribuire palloni in maniera esemplare, cercando spesso di verticalizzare per favorire l’inserimento dei centrocampisti.
Al minuto 33, Kulusevsky dopo una serie di finte con il corpo, riesce a trovare il tempo per consegnare il pallone al limite dell’area a Frabotta, che con un gran sinistro segna il gol del 2-0.
L’esterno bianconero è il più giovane calciatore italiano ad aver trovato la rete con la maglia della Juventus dall’aprile del 2019, quando a segnare fu Moise Kean.
Per la Spal, positiva la prova di Seck, che con la sua velocità ha provato a lanciare qualche squillo nella metà campo avversaria.
Secondo tempo, iniziato con gli stessi propositi del primo.
I bianconeri spingono molto sulla fascia sinistra, mettendo in grande luce la prestazione di Frabotta, che serve tantissimi palloni interessanti in mezzo all’area di rigore.
Dopo una serie di tentativi, la Juventus cala il tris con il gol di Kulusevsky, servito da Federico Chiesa. E’ proprio quest’ultimo a chiudere definitivamente la partita con il quarto gol bianconero.
Uniche note negative sono state gli infortuni di Bernardeschi e Morata. Condizioni che verranno valutate nei prossimi giorni.
Con questa vittoria la Vecchia signora stacca il pass per le semifinali, in cui incontrerà l’Inter. Determinante sarà recuperare tutte le energie necessarie e avere più giocatori possibili a disposizione poichè tra Campionato, Coppa Italia e Champions League si giocheranno nove gare in un mese.