Ieri compagni, oggi avversari

Domani sera, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, si scontreranno Juventus-Napoli; partita che assegnerà alla vincitrice la Supercoppa italiana.
Perché la finale di Supercoppa sarà Juventus-Napoli?
I bianconeri partecipano in qualità di campioni d’Italia, mentre i partenopei hanno conquistato la Coppa Italia nella passata stagione, battendo proprio la Vecchia signora.
Pirlo ritrova l’amico Gennaro Gattuso. Questa volta però, non da compagno di squadra, ma da avversario.
Le due leggende dopo aver condiviso da calciatori emozioni, gioie e trioni, si affronteranno per la prima volta da allenatori, provando a conquistare il primo trofeo stagionale.
La squadra azzurra invece, dopo aver attraversato un periodo complicato; domenica scorsa ha rifilato ben sei gol alla Fiorentina. Vittoria e prestazione che danno certamente morale e consapevolezza alla vigilia della grande finale.
Non un periodo semplice per la Juventus, che oltre alle positività al Covid-19 di De Ligt, Alex Sandro e Cuadrado e all’infortunio di Paulo Dybala, si è aggiunto alla lista delle indisponibilità anche Demiral
Dunque, il tecnico bianconero dovrà inserire dall’inizio McKennie, Bentancur e Arthur. Dai piedi del brasiliano partirà la manovra offensiva, cercando di dare ordine e qualità all’impostazione di gioco, ciò che è mancano nella partita precedente.
In difesa dovranno giocare Danilo, Bonucci e Giorgio Chiellini. Come sempre, prestazione autorevole di quest’ultimo nella sfida contro l’Inter, nonostante la sua carta d’identità indichi i 36 anni.
Se da una parte c’è Chiellini, dall’altra il Napoli ha Koulibaly, che proverà in tutti i modi a evitare le giocate di Ronaldo e Morata.
Gattuso scenderà in campo con la solita formazione, che ha prodotto una prestazione convincente contro i viola. L’unica variante dovrebbe essere l’inserimento di Di Lorenzo al posto di Hysaj.
Sarà sempre 4-2-3-1 con Insigne-Zielinsky e Lozano alle spalle di Petagna. Quest’ultimo sta svolgendo un grande lavoro per la squadra, non facendo rimpiangere le assenze di calciatori del calibro di Mertens e Osimhen.
Sebbene l’ex Spal abbia accusato un problema al polpaccio, dovrebbe scendere regolarmente in campo. Nel caso non ce la faccia, verrà sostituito da Politano, con Lozano che aggirerebbe la difesa avversaria da Falso nueve.