Ibrahimovic 2 Cagliari 0. Per i sardi lo spettro della retrocessione

Un grande Ibrahimovic al rientro dal primo minuto in campionato dopo 57 giorni, segna due gol al Cagliari e rimette solitario il Milan in testa al campionato.
Con la vittoria sul Cagliari in Milan conquista matematicamente con un turno di anticipo il titolo virtuale di campione d’inverno, cosa che non succedeva da 10 anni. Comunque vada a finire nel prossimo turno contro l’Atalanta, in virtù dei 3 punti di vantaggio sull’Inter e degli scontri diretti a favore.
Il Milan corre e vince nonostante le assenza di Leao (squalificato), Bennacer e Gabbia (infortunati) e Théo Hernandez, Rebic, Calhanoglu e Krunic (covid).
La partita al Sardegna Arena si mette subito sui binari giusti per i rossoneri. Al 7′ Brahim Diaz imbecca in area Zlatan Ibrahimovic che viene steso da Lykogiannis. Calcio di rigore che lo svedese realizza, dopo tre esecuzioni fallite in questa stagione.
Sono 12 i calci di rigori concessi fino ad ora al Milan in stagione.
Il Milan raddoppia sempre al 7′ della ripresa e sempre con Ibrahimovic. Lo svedese raccoglie uno splendido suggerimento di Calabria e supera Cragno. Il gol inizialmente viene annullato dall’arbitro Abisso per fuorigioco, ma successivamente convalidato grazie all’intervento del VAR. Ibrahimovic era tenuto in gioco da Lykogiannis. Per lo svedese 12 reti in 8 partite giocate.
Il Cagliari prova a rientrare in partita ma Donnarumma non ci sta. Poi è Cragno che nega la tripletta a Ibrahimovic.
Una partita che sembrava avviata verso la fine senza problemi per i rossoneri all’improvviso torna in discussione. L’espulsione di Saelemaekers al 75′ che si fa espellere prendendo due ammonizioni in sei minuti rischia di rimescolare le carte.
Di Francesco ci prova anche con alcuni cambi ma alla fine il risultato non cambia.
Milan riprende la testa solitaria della classifica mentre Cagliari, con la vittoria che manca da undici partite e la sesta sconfitta consecutiva, Coppia Italia compresa, rimane a 14 punti, uno in più sulle terzultime Torino e Parma e due sul Crotone ultimo. Una situazione davvero imbarazzante per Di Francesco, tanto più che il prossimo turno il Cagliari dovrà far visita ad una diretta concorrente, il Genoa, che precede i sardi di un punto.
L’ultima chiamata per Eusebio Di Francesco.