Prima del derby i tifosi incitano le rispettive squadre ma solo in un caso c’è assembramento e mancato rispetto delle regole

Oggi pomeriggio avevamo dato notizia della presenza di tifosi della Lazio nei pressi del centro sportivo di Formello per incoraggiare e “scortare” i loro beniamini fino alla Stadio Olimpico.
Analoghe scende di incitamento si sono giustamente verificate a Trigoria con i fans giallorossi.
Un modo per essere vicini alle rispettive squadre vista l’impossibilità di sostenerla per 90 e più minuti dagli spalti.
Naturalmente in questo periodo devono essere rispettate tutte quelle regole imposte per prevenire il propagarsi del covid, in primi mascherina e distanziamento sociale.
Il web è pieno di foto e video di tali scene. Ad essere precisi, in entrambi gli schieramenti, si notano scene dove il distanziamento è inesistente. Situazioni certamente da condannare.
Purtroppo, come succede spesso nella Capitale, se tali scene hanno come protagonisti i tifosi biancocelesti si grida alla scandalo, mentre per quelle dei giallorossi va tutto bene.
Purtroppo questo tipo di informazione non è affatto corretta. Si deve lavorare indossare virtualmente al collo la “sciarpetta della propria squadra”.
Se ci sono atteggiamenti sbagliati questi devono essere condannati senza se e senza ma. L’informazione, in generale, non solo nello sport, deve essere corretta, obiettiva, imparziale ed onesta, non può essere di parte a discapito dell’altra.
In queste circostanze il pensiero va sempre alla deontologia professionale del giornalista, ma spesso questa è sconosciuta, anzi è come non esistesse.