Morto Hubert Auriol, il primo a vincere la Parigi Dakar in moto ed in auto

Mentre è in corso l’edizione 2021 della Dakar, che si sta correndo in Arabia Saudita, giunge la notizia della morte di Hubert Auriol. Il francese (nato ad Addis Abeba e soprannominato l’Africano), aveva 68 anni anni ed era stato il primo pilota capace di vincere la maratona africana sia nelle moto (1981 e 1983) che nelle auto (1992), impresa poi eguagliata da Stephane Peterhansel e Nani Roma. In seguito è stato anche organizzatore della stessa gara.
Auriol, malato da tempo, era ricoverato da giorni in terapia intensiva dopo essere risultato positivo al Covid.
E’ stato uno dei più grandi corridori di questa tipo di rally. La prima passione di Auriol furono le moto. In sella alla BMW conquistò per due volte la Parigi-Dakar e sfiorò la vittoria due anni dopo su Cagiva. Proprio in sella alla moto italiana, nell’87 fu costretto al ritiro all’ultima tappa mentre era al comando per la frattura di entrambe le caviglie, riuscendo comunque a terminare la tappa nonostante i dolori lancinanti per l’incidente. Un episodio che è rimasto scolpito nella storia della gara. Poi decise di passare alle auto e nel 1992 vinse la gara africana con la Mitsubishi.
Smesso di correre, dal 1995 al 2004 era stato direttore di gara dall’organizzatore ASO, Amaury Sport Organization. Una società che possiede, progetta e organizza i principali eventi sportivi internazionali, specializzata negli eventi ‘non-stadi’. L’ASO organizza 240 giorni di gare all’anno, con 90 eventi in 25 paesi. E’ coinvolta in 5 sport principali tra cui il ciclismo con Le Tour de France, gli sport motoristici con la Dakar, la vela con il Tour Voile, gli eventi di massa con la Schneider Electric Marathon de Paris e il golf con il Lacoste Ladies Open de France. L’Amaury Sport Organization è una filiale del Gruppo Amaury, gruppo mediatico e sportivo proprietario del quotidiano L’Equipe.
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