Juventus-Fiorentina: ultima partita prima della sosta natalizia

Juventus Italian midfielder Federico Chiesa controls the ball during the Italian Serie A football match Crotone vs Juventus at the Ezio Scida Stadium in Crotone on October 17, 2020 . (Photo by Giovanni ISOLINO / AFP) (Photo by GIOVANNI ISOLINO/AFP via Getty Images)
La Juventus, dopo aver giocato una delle sue migliori partite sabato sera, domani è pronta ad ospitare la Fiorentina.
Entrambe le squadre hanno voglia di fare bene e imporre le proprie idee di calcio per concludere il 2020 nel migliore dei modi.
Non un bel momento per i viola, che non vincono in campionato dallo scorso 25 Ottobre, quando a guidare la squadra c’era l’ex allenatore Giuseppe Iachini.
La squadra toscana è solamente a quattro punti sopra la zona retrocessione; dovuto anche alle gravi difficoltà di creare occasioni da gol. Nella scorsa partita l’unico tiro nello specchio è avvenuto su calcio di rigore.
Ribery e compagni dovranno sicuramente cambiare atteggiamento, poiché martedì sera arrivano i bianconeri che piano piano stanno assimilando le idee di gioco del proprio tecnico.
Al centrocampo confermato Bentancur, causa anche l’infortunio di Arthur. L’uruguaiano sta letteralmente dando maggiore qualità in mezzo al campo; svolgendo un ottimo compito sia in fase difensiva sia in fase di impostazione, fornendo velocità alla manovra offensiva.
Sulla fascia si rivede Federico Chiesa, dopo non essere partito titolare sabato scorso. L’esterno bianconero ritrova la sua ex squadra, che lo ha lanciato il 20 Agosto del 2016 proprio contro i bianconeri.
Prandelli schiera in attacco Ribery e Vlahovic. E’ proprio quest’ultimo che sta mantenendo vive le speranze viole, andando a segno nelle ultime due partite.
Ormai l’obiettivo della Fiorentina sono i 40 punti, ma deve trovare la giusta serenità e spiensieratezza per uscire da questo momento negativo e poter ambire a qualcosa di più che una misera salvezza.
La Juventus diversamente dai viola, andrà all’Allianz Stadium con la consapevolezza di poter fare bene dopo i precedenti incontri, continuando la rincorsa a Inter e Milan, ragione per cui non può permettersi di fare passi falsi per non perdere terreno in chiave scudetto