Stand by me Lennon

Sono passati 40 anni, ma sembra ieri, quando John Winston Ono Lennon, nato John Winston Lennon venne ucciso dal venticinquenne Mark David Chapman, suo fan, sofferente di disturbi psichici, che esplose quattro colpi di pistola sparati alle spalle, da una distanza ravvicinata a Manhattan. Il giorno dopo l’ex Beatles, nato a Liverpool il 9.12.1940 avrebbe festeggiato il suo quarantesimo compleanno.
L’omicidio di Lennon ha rappresentato la prima morte violenta di una rock-star per mano altrui, in quanto per quelle ad esempio di Jimi Hendrix (1970), Jim Morrison (1971) o Elvis Presley (1977), si era trattato di suicidio o incidente. La tipologia e la dinamica cruenta dell’evento delittuoso, insieme alla sua storia artistica, ha contribuito, nell’inconscio delle persone, ad avvicinare la morte del cantatore a quella di personalità politiche o religiose come quella di John F. Kennedy (1963) e Robert Kennedy (1968) o al ferimento di Papa Giovanni Paolo II e Ronald Reagan (entrambi nel 1981), contribuendo alla crescita della sua enorme popolarità nel corso dei decenni successivi.
La popolarità che continua tutt’oggi è legata anche ai Beatles, gruppo musicale inglese del quale fu uno degli artefici insieme a Paul McCartney, George Harrison (deceduto nel 2001) e Ringo Starr. Il mito, quello dei Beatles, che è continuato anche dopo la dissoluzione del gruppo avvenuta tra il 1969 e il 1970.
Lennon, insieme a McCartney, erano i compositori del gruppo, che sfornò numerosi successi.
Dopo la dissoluzione dei Beatles, Lennon compose e cantò il brano “Imagine” che è rimasto indelebile nei ricordi delle generazioni nate tra gli anni ’50 e ’60, ma che viene ricordato spesso anche dai più giovani. Una canzone bellissima, un vero e proprio manifesto dell’utopia. Un brano, “Image”, che nella colonna sonora della vita delle persone che sognano un mondo migliore c’è sempre, e non può essere altrimenti.
La presenza di Yoko Hono accanto a John Lennon ha rappresentato una figura fondamentale per l’artista e sicuramente ha influito, in positivo, nella sua musica. Spesso sottovalutata, la Ono, nonostante la crisi tra i due tra il 1973 ed il 1975, è stata fonte di inspirazione per il marito, contribuendo a trasformare Lennon da artista concettuale ad attivista politico.
All you need together……… thanks John Lennon