Prima al teatro alla Scala, un racconto musicale virtuale in tempo di covid

Le restrizioni covid hanno chiuso anche i teatri. Oggi, come vuole la tradizione meneghina di Sant’Ambrogio, si terrà comunque la “prima” alla Scala di Milano.
Senza pubblico, lo spettacolo sarà aperto dai lavorati del teatro, tecnici, sarte, impiegati, macchinisti, che affacciandosi dai palchi cantearanno canteranno l’Inno di Mameli.
Lo spettacolo che si chiama «A riveder le stelle», consiste in una narrazione che andrà a sostituire la tradizionale «prima» d’opera alla Scala. Sarà presentata da Milly Carlucci e Bruno Vespa ed è stata appositamente pensata per il format televisivo. Verranno trasmesse celeberrime arie d’opera («Nessun dorma», «Habanera», «Una furtiva lacrima» unite in una sequenza drammaturgica messa in scena dal regista Davide Livermore. Tutte preregistrate.
Sarà sicuramente un unicum per la lirica e questo interessante esperimento televisivo, potrebbe avere un seguito.
Lo spettacolo, che si potrà seguire su Raiuno in eurovisione, su Radio3, Euroradio e in streaming su Raiplay, verrà distribuito in varie parti del mondo.