Il calcio dilettantistico riprenderà gli allenamenti il 15 gennaio. Il 14 febbraio ripartono i campionati
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Nella riunione del 20 novembre scorso in seno alla FIGC, la Lega Nazionale Dilettanti, per tramite del suo Rappresentante presso la Commissione Medico Scientifica
Federale (CMSF), Prof. Carlo Tranquilli, aveva presentato una Bozza di
Documento finalizzata a fornire chiarimenti e/o aggiornamenti del Protocollo attualmente in vigore, elaborata a seguito degli ultimi DPCM, delle Ordinanze e delle Circolari del Ministero della Salute, nonché sulla base dei dati epidemiologici aggiornati e delle nuove acquisizioni scientifiche.
Contenuti rivolti all’attività dei Campionati Dilettantistici a carattere Nazionale (Interregionale Maschile, Calcio a 5 maschile e femminile, Calcio femminile di Serie B e Serie, in particolare le “Indicazioni generali per la ripresa delle attività del calcio dilettantistico e giovanile (ivi compresi il calcio femminile, il futsal, il beach soccer e il calcio paralimpico e sperimentale) in previsione della ripartenza delle
competizioni sportive (Tornei e Campionati), finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 del 10.8.2020” e “I chiarimenti FIGC al suddetto Protocollo, a seguito di richieste pervenute dalle Componenti del 17.9.2020”.
In base a ciò, il Comitato Regionale Lazio, ha stabilito che a partire dal 15 gennaio, naturalmente nel pieno rispetto dei protocolli, la squadre dilettantistiche (dalla serie D alla seconda categoria, calcio giovanile, calcio a 5, beach soccer, calcio paralimpico e calcio femminile), potranno riprendere gli allenamenti in vista della ripresa delle attività agonistiche che è fissata per fine di gennaio, nel pieno rispetto in ogni caso di tutti i protocolli sanitari. Le gare non giocate prima dello stop verranno recuperate dal 3 al 14 di febbraio, mentre il giorno di San Valentino riprenderanno i campionati dalla stessa giornata di gara nella quale sono stati fermati. Sempre il 14 partiranno anche tutti quei campionati che ancora non erano partiti, come ad esempio la terza categoria.
Quanto stabilito dal CR Lazio è naturalmente subordinato all’evoluzione della pandemia e alle conseguenti determinazioni del Governo.
Le date sono state stabilite, ore si aspetta che le autorità diano il via libera.
