Incendiata la porta di casa di Federico Gentile, capitano della squadra del Foggia

Grave esodio avvenuto nella notte a Foggia. Ignoti, hanno dato fuoco alla porta del capitano del Foggia Federico Gentile, che al momento dell’accaduto si trovava per altro nell’abitazione con la propria famiglia. È stato lo stesso Gentile, con l’aiuto della moglie e di qualche vicino, a spegnere il principio di incendio che ha interessato la porta di ingresso sulla quale è stato versato liquido infiammabile. Lo stesso calciatore, che vive nella città daunia, avrebbe riferito di non aver mai subito minacce. Sono in corso indagini della Polizia per chiare il movente dell’accaduto.
Sdegno e solidarietà al calciatore e alla sua famiglia per il vile gesto, che poteva provocare la morte di Gentile e della moglie e due figlioletti, è stato espresso con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Foggia Franco Landella.
Sul fatto è intervenuto, sempre attraverso un post sul profilo Facebook, anche il direttore tecnico del Foggia, Ninni Corda, che ha ovviamente stigmatizzato l’accaduto.
Federico Gentile, 35enne romano, centrocampista, è alla sua seconda stagione al Foggia e lo scorso anno è stato uno degli artefici della promozione.