Napoli 4.0

In un atmosfera più spettrale del solito, il Napoli con un perentorio 4-0 batte una Roma arrivata allo stadio ” Diego Armando Maradona ” con buoni propositi visto gli ultimi risultati ottenuti. E’ stata la prima partita giocata dal Napoli in campionato dopo la scomparsa di Maradona, e mentre le squadre si affrontavano in uno stadio sempre più vuoto dall’esterno cori e canti inneggianti il campione facevano accapponare la pelle.
Il destino ha voluto che a sbloccare la partita fosse l’unico napoletano della squadra, il capitano, che con un calcio di punizione alla “Maradona” ha avviato la quaterna, e l’ultimo gol ,quello di Politano ha ricordato seppur lontanamente le geste del mitico campione.
Il Napoli ha giocato con una maglia speciale a strisce bianche e azzurre che ricorda quella dell’Argentina ,maglia in onore del paese di Maradona che avrebbe dovuto indossarla anche lui un giorno non lontano per la gioia di tutti.
Le due squadre hanno avuto un approccio alla gara molto prudente ,rispettando e aspettando gli avversari cercando di colpire in contropiede. La gara è restata inchiodata sullo 0-0 fino al 30′,quando Lorenzo Insigne sblocca la partita con una perla direttamente da calcio di punizione. La Roma sembrava accusare il colpo napoletano non reagendo, concedendo la rete del raddoppio al 19′ del secondo tempo a Fabian Ruiz, che dal limite con un preciso tiro all’angolino ha beffato Mirante. Da questo minuto in poi dominio totale del Napoli su una Roma ormai rassegnata e decimata dagli infortuni di Mancini e Veretout. I partenopei hanno continuato a spingere siglando un uno-due micidiale con Mertens e Politano rispettivamente al minuto 81′ e al 86′ a testimoniare il netto dominio nel corso dei 90 minuti.