La Lazio è rimasta a San Pietroburgo. L’Udinese passa all’Olimpico

Il peggiore primo tempo disputato dalla squadra di Simone Inzaghi dall’inizio del campionato e se ci aggiungiamo l’impalpabilità di Fares e Cataldi, ecco che alla fine ci sta la vittoria dell’Udinese.
Colpe della sconfitta che ricadono in primis su Inzaghi che, probabilmente pensando al prossimo turno di Champions League a Dortmund, ha schierato in porta Strakosha al posto di Reina, i tre centrali difensivi Patric, Acerbi e Radu, un centrocampo composto dai due quinti Fares e Lazzari, a supporto degli interni Cataldi, Parolo e Luis Alberto, in attacco la coppia Immobile Correa. E’ stato proprio il centrocampo il punto dolente della Lazio.
L’Udinese ha vinto e con merito. Sono tanti i demeriti degli uomini di Inzaghi, che regalano il primo tempo ai friulani che chiudono sul doppio vantaggio grazie alla reti Arslan e Pussetto (il gol di quest’ultimo nasce da un grossolano errore di un irriconoscibile Fares). Nella ripresa Inzaghi cambia il volto della squadra facendo entrare Leiva, Akpa Akpro e Marusic, per Cataldi, Parolo e Fares. Al 18′ altro cambio in casa Lazio, esce Luis Alberto ed entra Caicedo. Proprio mentre la Lazio sembra entrare finalmente in partita arriva al 26′ il gol di Forestieri, che raccoglie una spizzata di testa di Acerbis ed insacca Strakosha sul proprio palo: 3 a 0 per i friulani.
Ultima sostituzione di Inzaghi che inserisce Pereira per Patric, con conseguente cambio modulo (4-3-1-2). Al 29′, fallo in area di Musso su Immobile: calcio di rigore che la scarpa d’oro trasforma.
Fino al 90′ non ci saranno occasioni degne di nota ed alla fine il risultato non cambia.
L’Udinese ringrazia per i tre punti sicuramente insperati alla vigilia e porta a casa vittoria che la colloca in una situazione di classifica molto più tranquilla.E meno male che era falcidiata da assenza dovute alla positività
Una Lazio brutta che paga molto probabilmente le fatiche di Champions.
Inutile accampare eventuali sogni scudetto. Ora c’è solo da cercare di mettere al sicuro la qualificazione al turno successivo della Champions League, già nella trasferta di Dortmund.
Ma se la Lazio ripeterà in Germania la stessa prestazione di oggi, non ci sarà scampo.