Inter, approvato il bilancio 2019/20: passivo di 102,4 milioni di Euro

Si è svolta questa mattina in video conferenza, in ottemperanza alle disposizioni atte a prevenire il covid-19, l’assemblea degli azionisti della F.C. Internazionale Milano S.p.A., che ha approvato il bilancio dell’esercizio finanziario 2019/2020, notevolmente influenzato dagli effetti della pandemia.
L’esercizio è stato caratterizzato dall’efficientamento economico-finanziario, basato in particolare sul monitoraggio dei costi.
Nel primo semestre, si sono registrati nuovi ricavi e redditività, in linea con il piano industriale e di sviluppo del club. A partire da marzo 2020 l’andamento è invece stato contrassegnato dalla diffusione a livello mondiale della pandemia da Covid-19 e dalle conseguenti misure adottate da Lega Serie A e dall’UEFA per garantire la ripresa e il completamento delle competizioni, con l’obiettivo di assegnare i relativi titoli sportivi entro il 31 agosto 2020.
Tali misure hanno imposto di disputare le partite a porte chiuse, determinando l’azzeramento degli introiti delle gare ed conseguente rimborso pro-quota degli abbonamenti e dei biglietti già venduti, solo in parte mitigato dall’attivazione delle coperture assicurative.
Anche in base a tale problematica, l’esercizio ha registrato una diminuzione dei ricavi di circa € 45 milioni, con il dato consolidato che si attesta a quota € 372,4 milioni, con un EBITDA pari a € 14,5 milioni e una perdita di esercizio a quota € -102,4 milioni.
Il presidente Steven Zhang, intervenendo durante l’assemblea, ha illustrato il consolidamento del progetto di crescita del club, basato sulla creazione di un marchio globale e su una visione innovativa del business. Ha inoltre affermato che il suo impegno impegno per il futuro è sempre rivolto a garantire sostenibilità aziendale e crescita della performance sportiva.
Ha poi preso la parola il CEO Giuseppe Marotta che ha illustrato l’ambito prettamente sportivo, ricordando il secondo posto in campionato e la partecipazione ad una finale europea dopo 10 anni. La valorizzazione di giovani talenti e l’aver posto solide basi che nel tempo consentiranno all’Inter di tornare alla vittoria, con una crescita costante dei risultati, stagione dopo stagione.
Il CEO Corporate Alessandro Antonello ha infine snocciolato le varie voci del fatturato dell’esercizio 2019/2020, dove è emerso che la cessione di Icardi al PSG è valsa una plusvalenza di 47.1 milioni di €, mentre Hakimi ed Eriksen sono costati rispettivamente, Achraf Hakimi (Real Madrid), 43 milioni (valore attualizzato 40,5 milioni) e Christian Eriksen (Tottenham), 27,5 milioni (valore attualizzato 26,998 milioni, 7,5 milioni come compenso agenti).