Tutto il mondo piange e ricorda Maradona
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L’improvvisa morte del Pibe de Oro ha destato vasta eco in tutto il mondo. L’Argentina piange il suo idolo. Analoghi ricordi stanno andando in scena in tutte le parti del mondo. Numerose persone si sono subito raccolte davanti alla casa di Maradona a Tigre, dova stava trascorrendo la convalescenza dopo l’intervento chirurgico alla testa di qualche settimana fa. Le Autorità argentine hanno dichiarato tre giorni di lutto nazionale e disposto che la salma verrà esposta alla Casa Rosada, palazzo della presidenza argentina.
Anche Napoli, sua città di adozione, lo ricorda, nonostante le restrizioni atte a prevenire l’espandersi della pandemia. Si va dai Quartieri Spagnoli, dove molti napoletani, si sono ritrovati davanti al murales del Pibe de Oro. Allo stadio San Paolo dove l’argentino ha contribuito a far vincere lo scudetto al Napoli. Ai Decumani, nel centro di Napoli, dove sorge un piccolo bar dove ha sede una vera e propria edicola votiva in cui è custodita una reliquia considerata sacra: il capello originale di Diego Armando Maradona, frutto di una credenza popolare.
Altro luogo di ricordo, sito nell’hinterland napoletano e sconosciuto solo a chi non è del luogo, è la “rotonda di Maradona”. Una rotonda ribattezzata dai napoletani col nome di Diego, che si trova a Qualiano, comune sito tra Marano e Villaricca. Molti, soprattutto i giovani, che si sono ritrovati in questo luogo “sacro” dedicato al loro idolo per ricordarlo. Molti di loro, data l’età, non hanno avuto il piacere di vederlo giocare per la loro squadra, ma il ricordo è vivissimo, tramandato di padre in figlio.
Subito dopo la notizia della morte di Maradona è iniziato il tam tam sui social per dedicare al Diego Armando Maradona lo stadio San Paolo. Un modo per ricordarlo ed omaggiarlo per sempre.
